L'angolo della mamma....precaria

mercoledì 3 giugno 2009

OLANDA MON AMOUR

L’aria è irrespirabile, mi si chiude la gola…abbiamo messo la lettiera di Teresa nello studio.
Oggi la nostra figlia pelosa deve avere dei problemi intestinali …che puzza!!!
E meno male che ha il modello rosa chiuso a casetta e con filtro anti odore.

Ma andiamo oltre…dopo qualche tempo che hai messo al mondo un pargolo ti arriva una lettera dal Comune in cui il Vice Sindaco (ad oggi nella capitale mr. Mario Cutrufo) si complimenta per l’impresa e l’audacia del gesto compiuto. Mi pare giusto!



Poi scrive che, in base al reddito dichiarato, posso avere diritto al cosiddetto assegno INPS di maternità di euro 294, 52 per ben 5 mensilità.
A gennaio già avevo provato a chiamare il comune dopo aver letto lo spot “Nati con la camicia” ma la prima signorina che mi aveva risposto mi ha deviato dicendomi che dovevo portare la mia dichiarazione dei redditi e quella di Mattia al CAAF e se non superavamo un tot (15.000 lordi annui) non ne avremmo avuto diritto. Rinunciai dunque.

In seguito, siccome più persone continuavano a ripetermi di chiedere meglio, ho richiamato lo 060606 e mi è stato risposto che ormai erano scaduti i tempi per farne richiesta ma che avrei potuto assolutamente usufruirne senza rilasciare nulla.
Bip Bip Bip Bip e ancora Bip…parolacce su parolacce…che nervi.
Così la prossima volta imparo a sentire più campane e andare a fondo, scandagliare meglio.
Quando una cosa mi interessa davvero meglio passare per rompiscatole che rimanere fregati.

Ma torniamo alla lettera del Cutrufo…dice che se sei residente in Italia, hai fatto o adottato un bimbo da meno di 6 mesi, non hai copertura previdenziale, sei casalinga o disoccupata, non hai l’indicatore della situazione economica che indica più di 30.701, 58 euro e qualche altro cavillo…allora puoi andare al CAAF e farti aiutare a compilare la domanda per avere i 5 assegni.

Al CAAF di via della Farnesina ci sono andata tre volte, mancava sempre qualcosa o la fila era talmente lunga che sono dovuta tornare a casa per dare la poppata successiva a Leo.
Alla fine la domanda sono riuscita a compilarla grazie anche all’aiuto della gentilissima e non pagata signorina preposta.
L’ho fatta a nome di Mattia avendo lui già stampato per altre cose l’ultimo 730.
È risultata come rendita che va a sommarsi alle nostre entrate familiari la mia casa di proprietà…distrutta, affittata a gente che non paga…la mia prima casa dove non posso abitare e per cui paghiamo quasi 1.000 euro di affitto da un’altra parte e che mi costa migliaia di euro in avvocati…di cui pago il mutuo…è una rendita! Bah ;-/

La domanda l’ho compilata da 6 giorni esatti ma mi sono appena accorta che alla fine della pagina dei dati di Mattia, il richiedente, ho firmato col mio nome.
Non è che così non ci danno i soldi? Meglio chiamare.
………….. ……………… …………. ……………………… ….

Mi hanno appena detto di riprovare domani e chiedere alla gentile signorina del CAAF se può andar bene così o se devo tornare per la quarta volta e cambiare la firma…sempre che non abbiano già inviato l’incartamento. Altrimenti?

Ultima curiosità: quanto ci vuole per avere l’assegno?
Non mi hanno saputo rispondere…tra i due e gli 8 mesi più o meno da quanto ho sentito in giro. Voci di corridoio.

Siamo in attesa.
Tanto non è per la sopravvivenza altrimenti saremmo già morti di stenti.
Ci dobbiamo pagare 6 mesi di condominio arretrati, un anno di Tiscali (intorno agli 800 euro e qualcosa), altre bollette sparse qui e là e con ciò che resta…tutta vitaaaaaaaaaaaaaaaaaa.

In Olanda e in altri paesi del nord Europa una volta partorito si percepisce automaticamente, a prescindere dal proprio reddito, un sussidio…fino al compimento dei 18 anni del ragazzo.
Basta solo avere un figlio e risiedere in Olanda. Non esclude quello per l’affitto.
Anche se ci si trasferisce lì e si ha un minore a carico.
Anche se si hanno figliastri, anche se il figlio in questione non risiede con noi…anche se dopo i 16 anni il pivello lavora…(tutta questa efficienza mi fa andare in tilt).
In questo modo si può sostenere la crescita e assicurarsi l’educazione scolastica del bambino quindi il futuro del Paese.
Per chi questo futuro lo vede e vi è prossimo…in Italia del futuro non sentiamo neanche la puzza.

Quindi esiste più di un ottimo motivo per trasferirmi in Olanda…sì sì ;)))

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