Libera professionista munita di partita IVA. Quando ero una ragazza incinta nessuno mi ha pagato l’ultimo mese di gravidanza in cui non ho lavorato vista la mole e nessuno mi sta pagando questi primi mesi di maternità. Ma io ho un compagno che al momento provvede, d’altronde sapeva da prima che così sarebbe andata. Non sono abituata però e ora anche per la mia autostima oltre che per tornare a spendere in scarpe, massaggi e altre amenità vorrei avere altro da fare al mattino oltre che sfamare il mio famelico cucciolo d’uomo. Insomma non tutte sono portate per fare le mamme a tempo pieno…
Leonardo ha 3 mesi e io già da due cerco lavoro!
Poco tempo fa misi un annuncio di ricerca online e mi rispose un gentiluomo che cercava un’assistente con precedenti come ufficio stampa. Perfetto pensai, perché no…ci scambiammo qualche email e arrivati al dunque…siam sempre lì
“poi magari per parlare dei dettagli andiamo a cena, così discutiamo meglio delle ore di lavoro, dello stipendio…”
“No grazie, non credo ce ne sia bisogno” fu la mia riposta…e tempo 5 minuti mi offrì esplicitamente la bellezza di 3.000 euro solo per la prima cena. Con dolce…ovvio ;-)
Lì per lì mi è sembrata una fregatura ma ho solo continuato a cercare altri annunci senza soffermarmi troppo a pensare. Pensare allo squallore che non ci indigna più, ma non solo. Se avessi avuto davvero bisogno di soldi, per pagare l’affitto, per mangiare, per pagarmi gli studi…o mantenere mio figlio?
Cazzo 3.000 euro sono tanti, e in una sola serata.
Si ho rosicato che non fosse una cosa nelle mie corde, che mi avrebbe fatto ribrezzo. I miei mille scrupoli mi hanno portata a non avere quei 3.000 euro in più quel mese. Pur di fare ciò che ritengo giusto e potermi pensare ancora serenamente ho perso l’opportunità di levarmi qualche sfizio. Fossi stata più arrivista, assetata di denaro…o…? Come bisogna essere per accettare una proposta simile? Se chiedo a Mattia la risposta me la trova in una parola. Ma forse non sarebbe esatto perché se io ho rosicato e ci ho pensato chi ne ha davvero bisogno accetta, sperando passi in fretta la serata e pregando che il giorno successivo non ci siano scossoni emotivi o di personalità. E di qui la domanda:
La moralità la mantiene alta solo chi può permetterselo?
venerdì 10 aprile 2009
Mi sfizio con la Morale
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